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Servizi

Attivazione casella PEC

Informativa

a cura di Sonia Dal Degan

La posta elettronica certificata (PEC) è un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard che però in più ha caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione. La PEC è quindi un nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tale valenza naturalmente è valida solo se il mittente e il destinatario hanno caselle di posta elettronica certificata. Se una delle caselle coinvolte nella trasmissione non è una PEC vengono a mancare alcuni elementi della certezza della comunicazione. Infatti in questo caso non viene fornita la ricevuta di avvenuta consegna.
Una volta inviato un messaggio tramite PEC ad un destinatario di PEC il provider certificherà al mittente prova della consegna con data e ora e del contenuto del messaggio.
Una volta ottenuta l’attestazione che il messaggio è stato consegnato all’indirizzo PEC la responsabilità per la mancata effettiva lettura del documento inviato ricade solo sul destinatario stesso. È consigliabile quindi aprire giornalmente la propria PEC.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2009 supplemento ordinario n. 14/L è stata pubblicata la legge 28 gennaio 2009, n. 2 sulle “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”.
Comma 7: I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.

Al fine di favorire il percorso di semplificazione e di maggiore certezza delle comunicazioni telematiche tra professionisti e pubbliche amministrazioni, l’art. 37 del Decreto Legge del 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni), ha rafforzato l’obbligo per i professionisti iscritti negli albi di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (ora domicilio digitale) ai rispettivi Ordini.

Tanto premesso, il nuovo testo prevede al comma 1 lettera e) che “il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’albo è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, il Collegio o Ordine di appartenenza commina la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio”.

“Si segnala quanto segue in merito all’adempimento PEC scaduto il 29 novembre 2009: gli iscritti in Albi o elenchi istituiti con legge dello Stato erano obbligato a dotarsi entro il 29 novembre 2009 di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) o di altro analogo indirizzo e-mail basato su tecnologie che certificano la data e l’ora dell’invio e della ricezione, nonché l’integrità di quanto inviato (la certificazione dell’invio/ricezione mediante PEC è dotata di valore legale come la raccomandata postale).
Entro la stessa data, i professionisti interessati da tale provvedimento (architetti, avvocati, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili, geometri, infermieri, ingegneri, medici, ecc.), oltre ad aver acquisito un indirizzo PEC, avevano l’obbligo di comunicarlo ai rispettivi ordini o collegi di appartenenza.
A ridosso della scadenza molti erano i dubbi ed i chiarimenti attesi in merito all’attivazione della PEC ed alla gestione della stessa da parte dei Collegi/Ordini; ad oggi la Federazione ha confermato la scadenza dell’adempimento chiarendo tuttavia che si rimane in attesa di chiarimenti in merito alle modalità di tenuta e pubblicazione dell’elenco della PEC dei propri iscritti.
Si ricorda che non sono previste sanzioni a carico dei soggetti che attivino la casella Pec successivamente ala termine di cui sopra; si invitano, comunque, gli iscritti ad adeguarsi attivando la PEC e comunicandola al Collegio.”

Gli iscritti OPI possono richiedere l’attivazione GRATUITA della casella PEC

OPI Vicenza mette a disposizione per i propri iscritti una casella PEC (posta elettronica certificata) GRATUITA, casella obbligatoria per legge per tutti i professionisti.
La PEC consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per richiedere l’attivazione della PEC:

  • scarica e compila il modulo allegato
  • consegna o spedisci direttamente c/o la segreteria dell’ordine (viale Trieste 29/C 36100 Vicenza) allegando copia di un documento di riconoscimento
  • successivamente verranno comunicate via mail le credenziali e le istruzioni per accedere alla PEC.

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Scarica il modulo d’ordine per richiedere la PEC

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attenzione

Non mandare la richiesta via mail, in quanto la domanda deve essere compilata in originale. Presso il Collegio trovi i moduli già disponibili per la compilazione.

importante

A causa del cambio di dominio con la trasformazione da Collegio (Ipasvi) a Ordine (Opi), le richieste di attivazione subiranno dei ritardi. Ricorda di inserire sempre un recapito telefonico all’interno della domanda